Una nuova gru Raimondi T187 impiegata per la ristrutturazione di un importante edificio storico ungherese
News: 26 June 2024
News: 26 June 2024
Mamut Daru Kft., affermata società ungherese di noleggio di soluzioni per il sollevamento di carichi pesanti, ha acquistato e impiegato la sua prima gru a torre Raimondi T187 per un’importante ristrutturazione di un edificio storico a Budapest.
Il prestigioso progetto prevede l’ampliamento e l’ammodernamento dell’edificio principale e della biblioteca dell’Accademia Ungherese delle Scienze, un punto di riferimento che presto celebrerà il suo 200° anniversario. Data la valenza storica e culturale dell’edificio, il progetto è considerato uno dei cantieri più importanti del Paese, collocandosi in modo significativo nel panorama dei luoghi storici europei.
“Abbiamo deciso di ampliare la nostra flotta di noleggio con la prima gru Raimondi, una nuova T187; abbiamo optato per questo modello per le sue eccellenti specifiche in termini di capacità di sollevamento e velocità”, ha dichiarato Csaba Balogh, Direttore Generale di Mamut Daru.
Csaba Balogh ha spiegato che l’ottimizzazione e riduzione del peso della componentistica, che ne facilitano le procedure di installazione, insieme alla capacità massima di sollevamento della gru di 10t, hanno giocato un ruolo cruciale nella scelta del modello da noleggiare all’appaltatore del progetto.
Messa in servizio nel Febbraio 2024 con il supporto del team operativo di Raimondi, la T187 viene eretta con un braccio lungo 55m e un’altezza libera di 47,5m. Con un carico in punta di 3,14t, la gru può sollevare a una velocità massima di 115 metri (m/min) nella versione con argano da 37kW e una capacità del tamburo di 620m.
La modularità delle parti e l’intercambiabilità dei componenti della Serie T hanno contribuito alla decisione di acquisto di questo modello, ha dichiarato Csaba Balogh, citando la futura pianificazione dell’espansione della flotta con altre gru della gamma Raimondi.
“Partecipare a una ristrutturazione così rinomata segna una pietra miliare per la nostra azienda. Oltre ad essere una responsabilità importante, abbiamo dovuto affrontare alcune sfide tecniche dovute alla posizione e alla natura del sito. Preservare gli edifici storici in uso e al contempo lavorare in spazi ristretti ha richiesto una precisa pianificazione del posizionamento della gru e un eccellente coordinamento del cantiere durante le operazioni”, ha dichiarato Peter Kaszoni, Capo Dipartimento Gru a Torre, Mamut Daru.
Equipaggiata con la cabina per gru Lumina e con ConCore, il sistema di controllo sviluppato da Raimondi, la T187 vanta caratteristiche tecniche e operative; una migliore diagnostica e risoluzione degli errori, una calibrazione piu’ rapida, oltre a un’ assistenza da remoto migliorata che consente un intervento immediato ed efficace.
La Raimondi T187 rimarrà in loco fino al completamento della prima fase del progetto, circa 12 mesi.